Le ultime ricerche sul mondo della scuola rilevano che gli episodi di bullismo sono in crescente aumento in Europa e che spesso esiste una correlazione tra bullismo e discriminazione.
In Italia, secondo un’indagine svolta su tutto il territorio, il 35% dei ragazzi tra gli 11 e i 19 anni è stato vittima di episodi di bullismo.
L’educazione è la chiave per prevenire il bullismo e promuovere un ambiente scolastico sicuro e inclusivo. L’importanza di intervenire direttamente nelle scuole è confermata anche dalle recenti normative di azione predisposte dallo stesso Ministero dell’Istruzione e del merito.
Fondamentale è il ruolo congiunto di scuola e famiglia nel sensibilizzare gli studenti e fornire loro strumenti per riconoscere e contrastare il fenomeno.
Guidati dalle insegnanti Rubino e Ongaro, gli alunni delle classi 5^ della Scuola “Giusti” hanno sperimentato una serie di attività mirate a far comprendere meglio il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Attraverso giochi di ruolo, discussioni e momenti di confronto, gli studenti hanno approfondito temi e concetti come quelli di identità, rispetto, empatia, autostima e discriminazione.
Gli alunni hanno risposto positivamente alle attività, comprendendo la gravità di azioni che portano all’isolamento, alla derisione o all’aggressione, identificando il fenomeno e le strategie di autodifesa.
Queste iniziative dimostrano quanto sia importante affrontare il tema del bullismo in modo continuo e approfondito, per costruire una scuola sempre più accogliente e rispettosa per tutti.
Marta Schiavo
Docente